L’estate è scoppiata, e anche se non si è ancora in vacanza con i piedi ammollo nell’acqua, ci si può lo stesso tuffare in queste famose summer vibes festeggiando un po’ con gli amici, magari dando una festa in terrazza, in giardino o in garage (no dai, in garage magari no). E allora perché non fare un party in stile Grande Gatsby? Che tu abbia letto il libro di Fitzgerald, visto il film con Mia Farrow o la versione sontuosa di Baz Lurhmann, Il Grande Gatsby sai cos’è. Non appena lo si sente nominare c’è subito una cartolina ben precisa che si palesa davanti agli occhi: i ruggenti anni ’20, i cocktail raffinati, trascinanti musiche jazz, balli sfrenati, decorazioni art decò. Il Grande Gatsby non è solo una struggente storia d’amore ma un vero e proprio punto di riferimento. Replicare quell’atmosfera così sfarzosa in una festa è un’impresa davvero ardua, a meno che tu non sia Elettra Lamborghini (Elettra se ci sei batti un colpo), ma sicuramente c’è qualche piccolo accorgimento che puoi mettere in atto per dare un party in grande stile Gatsby, oppure arredare per uno dei nostri Mystery party, in particolare per quelli che sono ambientati proprio negli anni ’20, come Morte sull’isola o il nostro prossimo caso in uscita, Omicidio al St. Regis (hey, manca pochissimo, ma vi avvertiamo!).

L’ambiente

Non c’è nulla da fare: la location è tutto e una bella villa dei primi del novecento con piscina sarebbe un sogno. Ma siamo realisti, nessuno di noi ha a disposizione un posto del genere e questo significa che bisogna arrangiarsi con quello che si ha. Innanzitutto la prima cosa da fare è coprire il più possibile tutti gli elementi moderni che ti circondano con delle stoffe o lenzuola colorate. Nessuno si aspetta di arrivare a una festa anni ’20 e trovarsi un televisore 23 pollici, suvvia. Quindi mano alle vecchie tovaglie e ai centrotavola di pizzo: sono loro a fare la differenza. Poi corri a recuperare quanti più oggetti vintage possiedi: vecchie valigie, fotografie di antenati, scatolette di metallo, libri, riviste e, soprattutto, candele. Le candele, signore e signori, sono una manna dal cielo. Le loro luci soffuse creano subito un' atmosfera insostituibile. Se sei a corto di cera anche una stoffa sull’abat-jour va benissimo.

La tavola

Di’ pure addio alla plastica. Se davvero vuoi che i tuoi ospiti siano catapultati nei roaring twenties, piatti, posate e bicchieri di plastica non sono ammessi. Certo, ci saranno un po’ di stoviglie da lavare ma bere da un bicchiere di vetro o sentire il ticchettio delle posate sulla porcellana è tutta un’altra musica. Se proprio vuoi essere impeccabile, dovresti salutare anche i tovaglioli di carta e tirare fuori quelli di stoffa. Per una volta si può anche fare! Fiori! Se riesci a farti amica la fioraia sotto casa, può darsi che ti regali qualche fiore sul viale del tramonto: lei non li vende più e a te servono solo per una serata. Noi ci siamo riusciti, anche se a dire la verità, la signora incomincia a guardarci storto da qualche tempo a questa parte.

Il cibo

Quando si organizza un party, la cosa migliore è sempre fare un buffet: questo permette agli ospiti di muoversi con più tranquillità e soprattutto avere l’opportunità di chiacchierare con più persone diverse e non soltanto con chi è seduto accanto. Insomma, se c’è una conversazione noiosa basta usare la scusa di “vado a prendere qualcosa da bere” per poi non fare più ritorno. Meglio evitare piatti troppo elaborati: i tramezzini sono sempre un must se fatti bene e riempiti con qualche ingrediente un po’ particolare e intrigante. Anche le insalate di riso e le uova ripiene sono perfette perché veloci da realizzare, pratiche da mangiare e dall’aspetto retrò. Non dimenticare i dolcetti!

Le bevande

Anche qui vale la regola “niente plastica”. Il nostro consiglio è quello di recuperare quante più bottiglie e brocche di vetro possibile, e riempirle delle tue bevande preferite. Neanche a dirlo, non esiste un party in stile Gatsby se non ci sono dei cocktail, meglio se vintage. Per l’estate consigliamo il classico bloody mary, sempre affascinante, oppure il particolare hanky panky, famoso per la sua storia “femminista”.

La musica

Vabbè la musica è d’obbligo in qualsiasi festa, no? Un vecchio vinile che gira, generando quel suono un po’ gracchiato è il paradiso, ma in alternativa YouTube e Spotify vanno benissimo. Noi ti proponiamo alcune playlist, ognuna dedicata a un mistero diverso e tutte molto vintage. Insomma, ora hai tutti gli elementi per organizzare un party in stile Gatsby e se vuoi dare una svolta mystery alla festa, a far scappare il morto ci pensiamo noi.